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esibizioni - concerti: |
Orchestra dell’Associazione Mandolinistica Braccianese "La Primavera" Liuto: Massimo Massimi Duo mandolino-chitarra: Luca Mereu, Fabio Fasano Ensemble femminile “Plectra” Chitarra: Andrea Causapruna Orchestra Giovanile del Lazio Fondazione Eximia Forma Orchestra del Circolo Mandolinistico Costantino Bertucci Orchestra Mandolinistica Romana |
espositori mostra di liuteria: | Carlo Cecconi Alessandro Toni Nuova Liuteria Romana |
La Federazione Mandolinistica del Lazio è un'associazione che promuove il recupero e la diffusione del vasto patrimonio degli strumenti a pizzico. Costituita a Roma nel 1996, essa annovera tra i suoi soci le più importanti Associazioni culturali musicali operanti nella Regione. La sua azione è coordinata con quella della Federazione Mandolinistica Italiana (FMI) che a sua volta è in linea con le direttive dell'EGMA (European Guitar and Mandolin Association). Ciò rende possibili attività di ampio respiro che, al di là di sporadiche iniziative individuali, mirano a coinvolgere privati, Associazioni, Enti pubblici per il conseguimento degli scopi sociali. Lì Associazione ha al suo attivo numerose iniziative tra cui: l'istituzione e la promozione di gruppi musicali a plettro che abbiano in repertorio musiche originali per mandolino; la realizzazione di concerti ed attività musicali per diffondere la cultura mandolinistica; la collaborazione alt organizzazione ed il patrocinio di manifestazioni musicali; la ricerca e l'archiviazione di musiche, documenti e strumenti a pizzico originali; gli interscambi culturali con altre associazioni. |
"La Primavera" nasce il 12 agosto 1922 e il 31 gennaio 1923 viene approvato il nuovo statuto che trasforma "La Primavera" in società mandolinistica che «ha per iscopo il divertimento lecito e corretto e [aggiunge] lo studio e la coltura della musica per mezzo dell'orchestra sociale». Inviti, riconoscimenti, e premi non tardano a venire da ogni parte del Lazio. Numerosissime trasferte punteggiano l'attività dell'orchestrina sociale per visite ad altre società mandolinistiche, per feste, per concorsi, ecc. "La Primavera" vive con pienezza artistica e sociale sino al 1932. Oggi, i "Primaveristi" viventi si possono contare sulle dita delle mani. Tuttavia, poiché il ricordo de "La Primavera" e i principi che la sostenevano non sono spenti, l'attuale formazione vuole continuare una tradizione che non deve cessare. A metà settembre del 2003 è rinata a Bracciano un ^associazione musicale dai nobili trascorsi. Si tratta della Società Mandolinistica di Divertimento "La Primavera" sorta sulle ceneri della vecchia primavera del 1922. Della precedente formazione la nuova "Primavera" ha conservato [in pane] lo statuto, la denominazione [ora Associazione Mandolinistica Braccianese], l'emblema e le finalità che sono: "solidarietà sociale, apolitica, apartitica e non a fine di lucro, per promuovere lo studio, la cultura musicale e lo sviluppo delle tradizioni braccianesi". | |
Leo Chiti | Inno della Primavera |
Mandolini | Vincenzo Massi, Bruno Migani, Paola Dell'Oste, Riccardo Pugnali, Alessio Argenti, Domenico Piermaria, Giulio Fedeli |
Banjo | Massimo Calpicchi |
Mandole | Giorgio Troncacci, Massimiliano Fabrizi, Domenico Perilli |
Violini | Gino Mondini, Giuseppe Bruzzesi |
Chitarre | Vincenzina Morgante, Giuseppe Arena, Antonio Sanna, Giorgio Bonetti, Claudio Pagotto, Otello Ricotta, Pio Cardone |
Basso | Orlando Baldassarini |
Direttore | M° Salvatore Mele |
Massimo Massimi è nato a Roma nel 1973, ha compiuto studi di chitarra classica e di mandolino, ha partecipato a numerose manifestazioni musicali soprattutto nell'ambito della musica originale per strumenti a plettro (Estate romana, Festival di musica antica di Callas-Francia e Santulussurgiu, Festival internazionale di Logroño-Spagna, Maratona Mandolinistica Romana) con l'orchestra del circolo mandolinistico "Costantino Bertucci", con l'orchestra giovanile della Federazione Mandolinistica Italiana e con diverse formazioni da camera tra cui il progetto "Quintetto Plettro Romano". Da qualche anno si occupa dello studio della musica antica attraverso la pratica strumentale liutistica. | |
Joan Ambrosio Dalza (sec. XVI) | Tastar de corde e Recercar dietro Calata a la spagnola |
Alfonso Ferrabosco ( 1543-1588) | Pavana |
John Dowland ( 1562-1626) | Fortune Galliard (Can she excuse my wrongs) |
Pietro Paolo Borrono (sec. XVI) | Pavana chiamata "La Desperata" |
Marco da l'Aquila (scc. XVI) | Fantasia |
Luis de Narvaez (1500-dopo 1550) | Conde claros |
Vincenzo Capirola (1474-1548) | Recercar secondo segue "O mia ciecha e dura sorte" |
Alonso de Mudarra (1508-1580) | Fantasia a la manera de Ludovico |
Luca Mereu si è diplomato in chitarra presso il conservatorio "Santa Cecilia" di Roma ed in mandolino presso il conservatorio "Alfredo Casella" di l'Aquila. Ha studiato composizione con Mauro Bortolotti e musica elettronica con Michelangelo Lupone. Ha seguito corsi di perfezionamento in musica informatica presso il C.R.M. (Centro Ricerche Musicali) di Roma, in Musica per Film con Stelvio Cipriani presso la fondazione Eximia Forma e con il
M° Alino Diaz sulla musica latino-americana per chitarra del novecento. Come mandolinista è attivo sia come solista che in diverse formazioni da camera, proponendo sempre esecuzioni di musiche, poco eseguite, tratte dalla letteratura originale dello strumento. E' autore di musica da camera e suoi lavori vengono regolarmente eseguiti da diversi gruppi cameristici. Dirige "l'Orchestra giovanile a plettro" di Roma esibendosi sempre con grande successo di pubblico e di critica.
Fabio Fasano ha studiato chitarra con Bruno Battisti D'Amario e Francesco Romano diplomandosi presso il Conservatorio "Umberto Giordano" di Foggia. Si è perfezionato con Angelo Gilardino frequentando il corso triennale presso l'Accademia "Lorenzo Perosi" di Biella dove ha conseguito il Diploma Accademico Internazionale. Ha svolto un'intensa attività concertistica in Italia e all'estero.
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L. Mereu | Musica a due: Girovagando-Immagini |
F. Fasano | Paesaggi del Sud |
G. Leone | Sonata Terza (Andante-Allegretto-Presto) |
Il gruppo a pizzico PLECTRA, di recente costituzione nasce con una doppia finalità:
la rivalutazione del mandolino quale strumento "nobile" ed il recupero di una espressione
musicale femminile a tutto tondo. Storicamente le donne hanno avuto una posizione marginale
ali"interno del mondo musicale ed ancora oggi la loro produzione - salvo alcune rare eccezioni
- è assente sia dai programmi di studio che dai programmi di sala. Per secoli fu proibito alle
donne di esibirsi in pubblico, nel '600 era consentito solo alt interno dei monasteri e nei
teatri quasi esclusivamente nel ruolo dì cantante; nella maggioranza dei casi alle donne veniva
concesso di dedicarsi alla musica solo a livello privato, amatoriale, così che la professione di
musicista è rimasta loro alienata a lungo. Forse è questa la ragione per cui l'opera di quelle donne
che riuscirono a dedicarsi alla composizione sfidando le convenzioni suscita oggi tanto fascino e ci
spinge alla ricerca. Il repertorio, che anche quando si avvale di trascrizioni vuole essere comunque
aderente ad una scrittura per organico a plettro, spazia dai primi scritti del 600 ai giorni nostri,
est avvale di una ricerca che vuole restituire spazio ad una identità musicale sommersa oltre che
essere stimolo alla creazione di nuove composizioni per il mandolino. |
Andrea Causapruna ha iniziato lo studio della chitarra classica con il M° Gabriele Migliucci, proseguendo
poi sotto la guida del M° Marcello Venzi. Si è diplomato a pieni voti, nella classe del M° Giuliano Balestra,
al Conservatorio "S. Cecilia" di Roma. E' stato allievo effettivo per due anni consecutivi ai corsi di
perfezionamento tenuti dal M° Oscar Ghiglia presso l'Accademia Chigiana di Siena. Ha seguito corsi e
masterclass tenuti dai maestri Oscar Ghiglia, Stefano Grondona, Giuliano Balestra, Monserrat Cervera,
Elisabetta Majeron, Rocco Peruggini, Philippe Villa, Richard Jakobowski. E' stato premiato in concorsi a
livello nazionale e internazionale. E' attivo, oltre che come solista, nella musica da camera (chitarra e voce,
violino e chitarra, duo di chitarre).
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L'Orchestra Giovanile a Plettro nasce a Roma nel marzo del 2004 grazie ad un contributo dell'IMAIE,
ed è formata da diplomati, diplomando e giovani studenti che amano gli strumenti a pizzico. La creazione di
un'orchestra giovanile a plettro si inserisce nella tradizione della cultura mandolinistica italiana, ed ha
il preciso scopo dì riprendere un discorso musicale importante interrottosi prematuramente. La finalità
dell'orchestra a plettro è ancora quella di far conoscere al grande pubblico il repertorio mandolinistico
tradizionale e le trascrizioni di opere note, ma anche quella di consentire ai giovani musicisti di acquisire
una pratica esecutiva di tipo orchestrale e, infine, di stimolare l'interesse dei compositori verso opere
dedicate a questo tipo di formazione. | |
E. Angulo (1954) | Suite Mexicana (Jarabe Colimeno - Serenata - Vals - Polka) |
L. Mereu (1963) | Suite Greca (Tsifteteli - Hassapiko - Kalamatianos - Ballos) |
M. Galdieri- A. Barberis | Munasterio 'e Santa Chiara |
G.B. De Curtis - E. De Curtis | Torna a Surriento |
P. Turco- L. Denza | Funiculì Funiculà |
Mandolini | Enrica Blasi, Felice Zaccheo, Olena Kurkina, Luca Caputo, Antonella Palombo, Damiano Mercuri |
Mandole | Matteo Giuliani, Sonia Maurer |
Chitarre | Galia Marzi, Lorenzo Caponetti, Graziano Evangelista, Emanuela Marrucci |
Contrabbasso | Gianluca Pallocca |
Percussioni | Gabriele Gagliarini |
Direttore | Luca Mereu |
Il Circolo Mandolinistico Costantino Bertucci svolge la sua opera sia nella didattica strumentale sia
nel recupero ed esecuzione di un repertorio originale. Grazie ai corsi tenuti da insegnanti altamente qualificati
diplomati ed abilitati, è stato possibile formare un gruppo di musicisti per creare un orchestra a plettro
permanente che ha in repertorio composizioni originali dal periodo Barocco ai nostri giorni. Al fine di arricchire
l'educazione musicale dei più giovani, sono stati realizzati numerosi concerti-studio presso scuole del 1° e 2°
ciclo del Comune di Roma. Il Circolo ha avviato la creazione di un archivio musicale finalizzato al recupero ed
alla conservazione del repertorio specifico degli strumenti a pizzico. Ha organizzato inoltre numerose
manifestazioni (4 "Maratone Mandolinistiche", 2 Rassegne Musicali, etc.) ed ha svolto una intensa attività
concertistica sia in Italia che all'estero. | |
John Baston (1708-1739) | Konzert n. 2 in Do maggiore (Allegro-Adagio-Presto) Domra: Olena Kurkina |
G. Philipp Telemann (1681-1767) | Concerto per violino in La minore (Adagio-Allegro/Adagio-Presto) Violino: Aurela Gjoka |
Antonius Streichardt (1936) | Konzert für mandolin und zupforchester
(Allegro-Andantino-Allegro) Mandolino: Sonia Maurer |
Mandolini | Federica Furlanetto, Matteo Giuliani, Stefano Guerra, Olena Kurkina, Felice Zaccheo, Jacques Bergassoli, Sonia Maurer, Sergio Napolitano, Antonella Palombo, Dario Vatalaro |
Mandole | Mauro Carpiceci, Massimiliano Fabrizi, Giuliano Latini |
Chitarre | Andrea Causapruna, Mario Jannitti, Angelica Mosca, Paolo Marcello Venzi |
Mandoloncello | Paolo Antonini |
Basso | Roberto Assolito |
Direttore | Àlvaro Lopes Ferreira |
L'Orchestra Mandolinistica Romana (parte integrante dell'Associazione Mandolinistica Romana,
costituitasi nel 1984), può considerarsi la diretta discendente dei "Circoli Mandolinistici" dell'Ottocento.
Tra i grandi artisti che si sono susseguiti in questa formazione è doveroso ricordare il maestro Giuseppe Anedda.
L'intensa attività concertistica ha imposto il gruppo di mandolinisti romani all'attenzione di un pubblico sempre
più vasto, facendo anche nuovi proseliti fra giovani e giovanissimi. Il loro obbiettivo è infatti quello di
diffondere sempre più uno strumento che fa parte della nostra storia e delle nostre radici culturali, e fare
in modo che la cultura mandolinistica non diventi solo un nostalgico ricordo di uno strumento d'altri tempi. | |
Raffaele Calace | Impressioni Orientali |
Yasuo Kuwahara | Canzone dell'Autunno Giapponese |
De Curtis | Torna a Surriento |
Mandolini | Aldo Arbusti, Enrica Blasi, Emanuele Buzi, Valdimiro Buzi, Enrico Cerruti, Gianfranco Coluccia, Guido Costanzo, Mario D'Allura, Augusto Di Luzio, Federica Furlanetto, Romano Perrone, Enzo Ponziani, Paolo Stelluti |
Mandole | Claudio Caponi, Marco D'Ambrosio, Matteo Giuliani, Giuliano Latini, Sergio Napolitano |
Chitarre | Marcello Dabbene, Davide Dose, Daniele Foti, Graziano Evangelista, Fiorella Gallelli, Mario Jannitti, Emiliano Gentili, Antonio Marino, Daniele Schiavetti |
Mandoloncello | Mauro Carpiceci |
Contrabbassi | Federico Leonori, Emiliano Piccolini |
Arpa | Pia Santoli |
Direttore | Franco Turchi |
Segreteria della manifestazione: Associazione Mandolinistica Braccianese "La Primavera" Bracciano - Via A. Fausti, 8 Tel. 06.99804245 |
Coordinamento: Federazione Mandolinistica del Lazio Roma - Via Tiberina, 281 Tel. Cell. 347.4204889 |
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