Domenica 13 Aprile 2003, ore 17.00, Auditorium di Molinella (Bo)
DUO MANDOLINO-CHITARRA : Sergio Zigiotti (mandolino) - Simona Boni (chitarra)
In ricordo di Sara Stegani
Come già il titolo annuncia, il concerto che si terrà Domenica 13 Aprile (ore 17.00, Auditorium di Molinella) vuole offrire una interessante e piacevole occasione di ascolto, offrendo un sentito omaggio alla chitarrista Sara Stegani, vissuta nella prima metà del Novecento e nota nel mondo chitarristico del tempo per le sue raffinate doti di interprete e per la profonda e delicata personalità musicale, come dimostrano le recensioni dei numerosi concerti tenuti nelle più importanti città italiane. Nel presente concerto attraverso il suggestivo accostamento delle sonorità del mandolino e della chitarra cercheremo di ricreare quella dimensione intimistica e raccolta del fare musica che caratterizzava i salotti d’inizio secolo, quando era consuetudine organizzare serate musicali che erano anche un’occasione per ritrovarsi. Il programma propone autori vissuti in tale periodo, offrendo una significativa scelta di brani, che spaziano da toni vivaci e brillanti, a momenti di lirica espansione.
Ad apertura del concerto eseguiremo i brani Dolce visione e Capriccio del compositore modenese Primo Silvestri (1871-1960), ricordando così questa interessente figura, oggi forse un po’ dimenticata, ma che tanto ha dato alla vita musicale locale dei suoi anni, distinguendosi per le sue composizioni di sognante ispirazione.
Particolarmente interessante è inoltre la personalità di un altro maestro emiliano, Luigi Mozzani, che si affermò non solo come concertista di chitarra e come compositore, ma anche come liutaio. Fra gli strumenti da lui progettati spicca un particolare modello di chitarra, la chitarra-lyra, che nella sua elegante ed insolita forma ci riconduce all’atmosfera liberty del primo Novecento: in occasione di questo concerto sarà possibile vedere ed ascoltare un prezioso esemplare di questo strumento, appartenuto a Sara Stegani e gentilmente messo a disposizione per l’occasione dalla famiglia Forti.
Alla personalità di Mozzani si avvicina per il carattere di poliedricità quella di Raffaele Calace, mandolinista e compositore napoletano, anch’egli attivo come liutaio. Nella sua musica si ritrova l’espressività e la passionalità caratteristiche della sua terra d’origine, come risulta evidente dai brani proposti: Serenata malinconica e Bolero. A completare il programma del concerto altri interessanti esempi di creatività musicale, dai brani elegiaci e commossi di Giacomo Sartori, alle musiche evocative di Benvenuto Terzi (Ricordi di Lugano) e Amedeo Amadei, autore di Mattinata e dell’accattivante Jaleo de Jerez, una pagina ispirata alle sonorità a ai ritmi della musica spagnola, che proprio nella chitarra trova la sua anima più autentica. Il Valzer Fantastico di Enrico Marucelli concluderà in maniera brillante il concerto, in un incalzante scorrere della melodia capace di illuderci davvero, per un momento, di rivivere una serata d’altri tempi.
Simona Boni
Primo Silvestri (1887-1960)
Dolce visione
Capriccio
Raffaele Calace (1863-1934)
Serenata malinconica op.120
Bolero op.26
Giacomo Sartori (1860-1946)
L’ultimo addio - serenata
Non ti vedrò più - elegia
……..
Luigi Mozzani (1869-1943)
Au crepuscule (rêverie)
Raccoglimento
Valzer lento
Mazurka
Benvenuto Terzi (1892-1980)
Ricordi di Lugano op.4
Amedeo Amadei (1866-1935)
Jaleo de Jerez
Mattinata op.224
Enrico Marucelli (1877-1907)
Valzer Fantastico
In occasione del presente concerto sarà possibile ascoltare strumenti originali del primo Novecento, fra cui la chitarra lyra costruita dal maestro Luigi Mozzani per la concertista Sara Stegani, sua illustre allieva, gentilmente messa a disposizione dalla famiglia Forti.